La musica del Bellini incontra la dolcezza del cioccolato di Modica

cigni di belliniLa Sicilia, si sa, è una terra ricca di tradizioni. Ma oggi lasciatevi trasportare dalla musica del grande maestro catanese Vincenzo Bellini, miscelate con cura il cioccolato più famoso della nostra bedda Isola e da questo incantevole connubio nasce come per magia i “Cigni di Bellini“.

Ad accompagnarci in questo viaggio ci guiderà Luigi De Giorgi, figlio d’arte, musicista e professore d’orchestra del Teatro Bellini di Catania. Grazie a lui abbiamo conosciuto questa storia dolcissima, e fin da subito ci racconta come è nata quest’idea con il maestro cioccolatiere Giuseppe Rizza dell’Antica Dolceria Rizza di Modica:

“Oggi per me si realizza un sogno. L’idea nasce in realtà, almeno idealmente circa 27 anni fa quando, allora studente presso il Conservatorio di Palermo, dopo un’interrogazione andata male proprio su Vincenzo Bellini, mi chiesi in che modo potessi memorizzare tutte le sue opere. Da lì, l’idea dei cioccolatini. Fu così che incontrai Giuseppe, che sin da subito abbracciò il progetto, entusiasta e un po’ “incosciente” come il sottoscritto.

Sapevamo di avere una bella missione, ma non credevamo di aprire una nuova pagina di storia, come simpaticamente confidato dalla storica Grazia Dormiente. Ecco i “Cigni di Bellini”, praline al cioccolato di Modica, un omaggio all’artista , un omaggio al compositore italiano tra i più celebri del XIX secolo, denominato “Il Cigno” per l’eleganza e la delicatezza del suo stile musicale”

cigni bellini - LuigiDeGiorgi_GiuseppeRizza

Luigi ci racconta un po’ della sua vita, delle diverse tournée musicali all’estero (Russia, Giappone, Cina , Norvegia, Ungheria, solo per citarne alcune); l’esperienza che però più porta nel cuore con l’orchestra del Bellini nel 2006 è quella in Giappone dove, per quasi un mese di produzione con le opere “Norma” e “La Sonnambula“, portò la sicilianità e tricolore davanti a tantissima gente in visibilio.

Le emozioni che si provano a suonare sul palcoscenico come quello del Bellini sono talmente tante e varie, che non  riesco a descriverle pienamente. Si passa dalla pura commozione, che può sfociare anche nel pianto, all’euforia più estrema.

Ma ritorniamo al connubio fra arte e dolcezza sicula: i Cigni di Bellini sono un vero omaggio alla sicilianità. Noi della redazione li abbiamo provati e sono uno più buono dell’altro. Ognuno di essi ne racchiude un sapore unico e speciale. Di seguito tanto per deliziarvi ancora un po ve ne citiamo qualcuno 🙂

  • Adelson e Salvini – al peperoncino
  • Bianca e Fernando – con mandorle siciliane
  • Il Pirata – con uvetta sultanina e Passito di Pantelleria
  • La Straniera – con fava di cacao mono-origine dell’Ecuador
  • Zaira – con sentori di gelsomino e thè verde
  • Capuleti & Montecchi – con sale di Trapani
  • La Sonnambula – con caffè e vino Marsala
  • Norma – con pistacchi di Bronte
  • Beatrice di Tenda – con finocchietto selvatico e scorzetta di limone
  • I Puritani e i Cavalieri – con agrumi di Sicilia e cannella
  • Bellini – l’unica con un cuore morbido di fichi secchi bagnati con Moscato di Noto e croccanti mandorle pralinate.

Luigi inoltre ci dice che la musica è l’ingrediente più importante per degustare al meglio i “Cigni di Bellini”. Per un momento culturale in cui tutti i sensi vengono stimolati e coinvolti.

“I Cigni di Bellini dovrebbero essere anzitutto annusati per cogliere l’aroma del cioccolato di Modica e tutte le proprietà olfattive che sprigiona. Poi, ascoltando in sottofondo le musiche di Vincenzo Bellini cui si riferisce il cioccolatino, questo non va mangiato in un solo boccone, ma addentato per poterne osservare l’interno. Infine, per poter cogliere tutte le sfumature aromatiche, il cioccolatino deve essere masticato solo un po’, per poi farlo sciogliere lentamente, e potersi abbandonare al tripudio di odori e sapori che sprigionano. Una vera panacea per lo spirito, a cui partecipano tutti e cinque i sensi”

Tutta questa dolcezza ci aiuta a valorizzare ancora una volta la nostra terra siciliana e grazie ad eccellenze e persone come Luigi questo è stato possibile. Noi lo ringraziamo per il suo racconto e vi invitiamo a visitare la pagina Facebook dei Cigni di Bellini per rimanere sempre aggiornati delle loro iniziative e poter ordinare queste specialità.

www.facebook.com/cignidibellini

Ma se possiamo darvi un consiglio, andate a Modica, dove l’arte e la bellezza del barocco vi coinvolgeranno e una volta giunti li potrete degustare tutte queste praline 🙂


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