Una gustosa cena fredda: le Sarde a beccafico

sarde1Se vi piace il pesce ma in particolare le Sarde allora dovete assolutamente provare questo spettacolare piatto della tradizione siciliana, che ne esalta aroma e gusto. Accertatevi che il pesce sia freschissimo e se il vostro pescivendolo è riluttante a pulirlo non preoccupatevi… io ho imparato a deliscare le sarde che avevo sette anni, quindi ci riuscirete anche voi.

E’ semplicissimo: per prima cosa se necessario squamate la sarde (alle volte questa procedura non viene eseguita alla vendita), fatelo con delicatezza è un pesce molto tenero. Aprite la Sarda dalla parte della pancia e con un dito svuotatela delle interiore. Il terzo ed ultimo passo è staccare la testa che se farete attenzione, verrà via con tutta la lisca, vi raccomando per quest’ultima operazione di non staccare la coda ma solo testa e lisca.
Infine sciacquate ogni pesce in acqua tiepida e adagiatelo su carta assorbente per un paio di minuti.

Tempi e gradi di cottura 190 °C in forno ventilato per 25 minuti

Ingredienti 

  • Sarde grandi – 1kg
  • Pinoli – 50 gr
  • Uvetta (lasciata in ammollo in acqua tiepida per 20 minuti) – 50 gr
  • Pangrattato –  120 gr
  • Alloro una confezione
  • Prezzemolo un mazzetto
  • Zucchero – 30 gr
  • 1 cipolla bianca
  • 9 Acciughe sotto sale (tritate finemente)
  • 1 Limone
  • Pepe q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine 6 cucchiai

Prepariamo insieme la ricetta

step 1: avete già pulito e sciacquato le sarde, mettetele da parte e preparate il ripieno. In una padella con due cucchiai di olio fate rosolare a fuoco dolce la cipolla bianca tagliata finemente e 10 gr di zucchero, una volta che si sarà dorata e leggermente caramellata aggiungete il pangrattato e un pizzico di sale. Mescolate continuamente per un paio di minuti ed infine aggiungete 40 gr di pinoli, continuate a mescolare per 5 minuti e spegnete. Spostate il ripieno in una ciotola capiente ed aggiungetevi 40 gr di uvetta ben strizzata, e le acciughe ed il prezzemolo tritato, aggiustate di pepe e mettete da parte.

step 2: prepariamo lo sciroppo: in un pentolino versate il resto dello zucchero, il succo e la buccia grattata del limone. fate andare a fuoco dolce fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Spegnete e trasferite in una ciotola dove all’interno avrete già messo il resto dell’uvetta strizzata, i pinoli ed un cucchiaio di olio. Mescolate.

step 3: ungete una teglia antiaderente con 1 cucchiaio di olio, e riponetela accanto a voi. Prendete una sarda per volta, poggiatela sul ripiano dalla parte della pelle e versate nel centro due cucchiaini di ripieno. Adesso arrotolatela cominciando dalla parte dove c’era la testa lasciando che la coda rimanga in alto, posizionatela nella teglia. Alternate una sarda ripiena ed una foglia di alloro e procedete cosi fino a riempire tutta la teglia. Adesso che la teglia e piena, spargete lo sciroppo uniformemente sopra tutte le sarde, e fate altrettanto con due cucchiai di ripieno che vi sono avanzati. Riponete nel piano centrale del forno e fate cuocere per il tempo indicato.

Quando le sarde saranno cotte spegnete e lasciatele nel forno per 15 minuti con lo sportello semi aperto. E’ un ottimo secondo, ma servito come aperitivo non è affatto male !!! Per questo vi consiglio di servirlo freddo, sarà più stuzzicante per le cene estive con i vostri amici.
Ecco come un semplice piatto della tradizione Siciliana ha la capacità di essere servito in maniera raffinata, in modo da soddisfare anche i palati più esigenti e sopraffini.


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ALTRI RACCONTI ...

2 Comments

  • mimma nicolosi , 6 Aprile 2014

    Per noi che viviamo a Torino i beccafichi sono un pezzettino di sicilia in bocca….potrei affermare che è il piatto più buono….. da oscar !!!!!

    • Tradizioni Sicilia , 14 Aprile 2014

      Mimma siamo felici che grazie a questa ricetta riuscite a sentire il profumo della Sicilia fino a Torino 🙂

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