Un weekend alla scoperta di Trapani e dintorni

La Sicilia per me non è solo la Regione dove sono nato o semplicemente una delle “componenti” della nostra magnifica Italia; è una magnifica Isola ricca di arte, cultura, turismo e bellezze naturali che meriterebbe di essere valorizzata più di quanto non lo sia ora.

È una continua scoperta, mi meraviglia sempre con scorci che nemmeno noi siciliani sappiamo di avere, o tradizioni tramandate per generazioni che, spesso, con l’avanzare della tecnologia, cadono sempre più in disuso e se ne perde il ricordo e la mano.

Un bel sogno sarebbe girarla tutta alla scoperta non solo dei luoghi più famosi, ma anche di località e comuni più piccoli che conservano sempre quel nonsoché di spettacolare. Per questo ho scelto di fare per voi un weekend alla scoperta di Trapani e dintorni. 

Ci troviamo nella parte occidentale della Sicilia, in un capoluogo il cui nome la mitologia vuole discenda dal greco antico Drepanon (falce). Il tutto perché si narra che proprio una falce, caduta dalle mani del Dio Saturno (ora patrono della città) si trasformò in zona di terra arcuata sulla quale nacque successivamente la città. Il clima mite della zona consente un giro turistico tra architetture religiose e non, che si contraddistinguono tra le meraviglie trapanesi: ad esempio nel nostro tour non può mancare un giro presso la Basilica-Santuario di Maria Santissima Annunziata (meglio conosciuta come Madonna di Trapani); da lì, perché no, tocca alla Chiesa e Collegio dei Gesuiti, progettati da Natale Masuccio (architetto messinese gesuita del ‘500) e alla Cattedrale di San Lorenzo (caratterizzata da un dipinto della Crocifissione del Van Dyck), splendidi esemplari rappresentanti del Barocco siciliano.

Dopo un lauto pranzo ricco di specialità nostrane a base di pesce, non possiamo non visitare nel pomeriggio, a calar del sole, la Torre di Ligny, considerata oggi elemento caratterizzante e di richiamo nella mappa della città di Trapani e le famose Saline con gli antichi mulini. Il bianco cristallino del sale e il suo profumo si fondono con le sfumature del cielo, regalando al turista che viene in queste terre una delle più belle cartoline da portare nel cuore.

Ma la provincia di Trapani è fatta anche di tanti piccoli paesi che portano con sé storia e cultura: uno di questi è Marsala (ci troviamo nella zona sud della provincia), rinomata per lo sbarco dei Mille del 1860 e per il suo omonimo vino (grazie al quale si è guadagnata il soprannome di Città del Vino). Deve il suo nome agli Arabi arrivati a Mazara del Vallo che crearono una loro zona dalla quale dominare e conquistare l’Isola chiamata Mars-Allah (Porto di Allah).

Se parliamo della costa nord (per intenderci sulla strada che porta a Palermo), infinite sono le possibilità di sosta e, credetemi, non è facile scegliere in quale fermarsi. La prima di queste può essere Erice, delizioso borgo medievale ricco di scorci e tradizioni popolari, con un castello dal quale si può ammirare un panorama unico: le Isole Egadi.  Proseguendo il giro non possiamo non dirigerci verso San Vito Lo Capo, cittadina conosciuta per il suo mare cristallino e per il couscous, un piatto tipico di derivazione nordafricana e mediterranea, che viene preparato con semola di grano duro. Se venite in questo paese a fine settembre non dimenticatevi che potrete assaggiare tutte le specialità al Couscous Fest, delizia per il palato e per chi ama confrontarsi con tutte le varie etnie. Assolutamente da non perdere… Segnato in agenda?

Dopo aver fatto una sosta in un bar del lungo mare ed esserci rinfrescati con un bel succo di arancia rossa siciliana, proseguiamo il tour ad ammirare lo spettacolare panorama della Riserva Naturale dello Zingaro e i faraglioni di Scopello. Qui organizzano sempre piccole crociere. Vi assicuro che per chi ama il mare è un vero angolo di paradiso terrestre che va vissuto con il corpo e con l’anima.

Anche Castellamare del Golfo con la spiaggia e lo stupendo mare sono ciò che serve per eliminare per buona parte della giornata i pensieri quotidiani che perennemente tempestano le nostre menti. Dopo un’abbronzatura invidiabile e l’utilizzo di protezione 50 si rientra alla vita di tutti i giorni, ma sicuri che appena possibile sarete nuovamente qui con noi per vedere altre meraviglie della Sicilia, che è sì mia perché ci sono nato, ma la condivido volentieri con voi che imparate ad amarla come la AMO io.

Con questo post ho partecipato al concorso Battaglia delle Nazioni indetto da HRS 


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